Raccontiamo la storia di sei giovani baresi che hanno inventato un guanto speciale che permette, ai sordociechi, di usare gli smartphone. Questi giovani fanno parte di una nuova generazione di artigiani – i makers-, ma loro ci aggiungono un’anima sociale per aiutare con la tecnologia chi rischia di rimanere emarginato.
Il nostro magazine è ancora un cantiere, stiamo lavorando per dargli una nuova forma e nuovi contenuti. “Il guanto tecnologico -scrive Miriam Giovanzana, direttore di Terre, nell’editoriale– è metafora di quello che vorremmo fare con questo giornale: un invito a toccare, a prendere parte, a sentire. Ed è anche una promessa: quello che raccontiamo lo tocchiamo con mano, lo andiamo a vedere”.
Sul nuovo numero di Terre trovate altre storie di coraggio e ingegno. Come i giovani che aprono librerie o il gruppo di meccanici bergamaschi che ha inventato Marioway, una carrozzina che permette ai disabili di muoversi stando quasi in piedi. Vi portiamo poi in India, all’università dei piedi scalzi dove donne analfabete di Paesi diversi imparano a montare pannelli solari: sono diventate le protagoniste di un film, “Bring the sun home”, che potrete vedere nella nuova Sala Cinema a Fa’ la cosa giusta!
Con i disegni di Gabriele Orlando, sveliamo che fine fanno -e quanto valgono!- i rifiuti di casa. Facciamo poi un salto indietro nel tempo, alla Seconda guerra mondiale: che fine fecero i cinesi che vivevano a Milano e Torino? Furono deportati, e noi abbiamo incontrato i loro discendenti.