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Festival del cinema africano

La 32esima edizione del Festival del Cinema Africano si svolge sul tema della contaminazione. Che ruolo ha il World Cinema nell’immaginario espresso dai nuovi cineasti africani, sul loro modo di esprimersi, sulla creazione di nuovi linguaggi, a loro volta contaminate da esperienze, relazioni e visioni comuni? Può ancora essere considerato un cinema “di territorio”?

Il cinema africano oggi è un vero laboratorio di contaminazione in progressiva evoluzione: lo dimostra il ricco programma giornaliero di film che verrano presentati alla rassegna che prevede 60 proiezioni distribuite in tre sale cittadine, quattro sezioni in concorso: Panoramafrica (miglior lungometraggio), Africa Short (miglior cortometraggio), Africa Doc (miglior documentario) e Viaggiatori migranti (miglior film dedicato alla migrazione).

In concomitanza con l’invito dell’Assemblea generale delle Nazioni Uniteche ha proclamato questo 2012 Anno internazionale delle cooperative, ricopre un ruolo di primo piano il lavoro di quelle organizzazioni (cooperative, associazioni, ong, ecc.) che hanno saputo istituire un dialogo tra popoli, all’insegna della condivisione e della collaborazione, a servizio della comunità. A loro è dedicata una giornata di studi, Africamix: le nuove frontiere della comunicazione sociale. Un modo per  operatori della comunicazione e del no-profit, di chiedersi come sia possibile raccontare il sociale.

Al termine della giornata sarà decretato il vincitore del Concorso Le frontiere della comunicazione audio-visiva nella cooperazione internazionaleindetto all’inizio dell’estate dal Comitato del Festival e rivolto alle organizzazioni e associazioni del terzo settore. Al primo classificato andrà il Premio “Il Colombre”.

Per tutte le informazioni relative alle programmazioni, visita il sito.

Redazione, 19.11.2012.

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    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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