Nata a San Paolo, a 16 anni Chris inizia a modellare bambole seguendo le orme del papà scultore; poi passa al design di gioielli per un’azienda che la trasferisce in Italia, dove decide di stabilirsi. Inizia così una nuova avventura: crea giocattoli
per bambini, ma scopre di avere un serio problema ai polsi che la costringe a operarsi. Senza soldi né lavoro, teme per la carriera, ma non molla: “Di giorno lavoravo in un call center e di sera frequentavo le Scuole civiche”.
Qui scopre le proprie doti, e in un anno riesce a pubblicare ben due libri. “Fare gioielli mi piaceva, ma è molto più bello aiutare i piccoli a coltivare il proprio talento -conclude Chris-. Oggi sono arrivata a elaborare un mio stile, valorizzando tutto quello che ho vissuto”. Per scoprire i lavori di Chris, visitate operamazzotta.blogspot.com.
Testo: Silvia De Facendis