
Dopo dieci anni di chiusura i Cantieri culturali alla Zisa ritornano al loro antico splendore, ospitando dal 19 al 21 ottobre la prima edizione di“Fa la cosa giusta! Sicilia”, la mostra mercato del consumo critico e degli stili di vita sostenibili con 120 espositori e 30 laboratori tematici aperti a bambini, giovani e adulti. La manifestazione, nata nove anni fa a Milano da un’idea di Terre di mezzo approda a Palermo grazie a “Fa’ la cosa giusta! Sicilia” e della società cooperativa Altri ritmi. L’intento è quello di proporsi, anche per gli anni a venire, come punto d’incontro per tutte le realtà, le persone, i gruppi, le imprese profit e non profit che nell’Isola promuovono consumo consapevole, stili di vita sostenibili e responsabilità sociale d’impresa.
Durante la kermesse sono previsti incontri, convegni, laboratori e workshop. La mostra-mercato sarà suddivisa in 8 aree tematiche: abitare lo spazio, moda e cosmesi, servizi etici, buono da mangiare, equo e solidale, editoria, viaggiare, pace e partecipazione. A dare una mano saranno una ventina di giovani volontari, prevalentemente studenti universitari. Nei giorni di venerdì e sabato 600 studenti delle scuole di ogni ordine e grado visiteranno la fiera, partecipando ai diversi laboratori. Nell’ambito di Fa’ la cosa giusta! Sicilia sarà ospitata inoltre la IV festa regionale dei Gas. “Stiamo lavorando bene anche in un clima di grande gratuità – dice Leontine Regine, coordinatrice del comitato Fa la cosa giusta! Sicilia -. Il programma culturale punterà sugli elementi di forza della Sicilia come le sue risorse naturali per la loro piena valorizzazione. Le iniziative sono tante e tutte di alto valorose etico, sociale e culturale. Lo spirito insomma è quello di mettere insieme le tante forze sotterranee positive della Sicilia che insieme devono fare sistema. Sappiamo che c’è una buona parte della Sicilia che vuole camminare, con tanta voglia di fare e costruire modelli sociali per un futuro diverso”.
Nell’ambito dei servizi etici si parlerà di finanza etica, altra moneta e open source. In particolare la sezione turismo solidale avrà al suo interno: realtà socie Aitr (Associazione italiana turismo responsabile); realtà che si occupano di turismo di comunità, sociale, ambientale e di cooperazione internazionale, realtà che promuovono il turismo sostenibile che promuovono il “turismo lento” a piedi, in bicicletta o a dorso d’asino. Nell’area Pace e partecipazione saranno ospitati, invece, i Gas, le associazioni per la pace e la nonviolenza, Ong, il volontariato, le banche del tempo e i centri di documentazione che contrastano le mafie, il pizzo e l’usura. Si parlerà anche di moda e cosmesi ecologica, commercio equo e solidale con empori e botteghe soci Agices (associazione generale italiana del commercio equo e solidale) e Assobotteghe (associazione botteghe del mondo), produttori del Sud del mondo certificati da soci Flo (Fairtrade labelling organizations), associazioni di rappresentanza del settore. Poi ci sarà l’area dei Media con la presentazione dei siti, periodici, case di produzione cinematografica e discografica impegnate nella produzione e distribuzione di progetti e prodotti culturali e sostenibili.
Programma, iscrizioni espositori, aggiornamenti: www.falacosagiustasicilia.org
Redazione: Serena Termini, 11.10.2012