Spazza le strade e raccoglie confidenze. Dimutru Dragoi, romeno di 31 anni, da tre è lo spazzino del quartiere di case popolari intorno a piazzale Selinunte, zona ovest di Milano. Nel suo giro quotidiano (inizia alle 9.45 e stacca alle 15) viene fermato spesso da chi abita nei grandi caseggiati: gli segnalano disservizi (non solo dell’Amsa) oppure si sfogano raccontadogli i loro problemi personali.
“Una signora anziana mi ha confidato che non riusciva ad arrivare a fine mese, ne ho parlato con un’assistente sociale che abita qui e ora il Comune la sta aiutando”. Un giorno un passante gli ha segnalato che c’era una vettura aperta e abbandonata. Dimutru ha chiamato i carabinieri: risultava rubata, sono risaliti al proprietario che così ha ritrovato la sua auto. “Altre volte posso solo cercare di consolare con qualche parola: pochi mesi fa una donna mi ha annunciato piangente la morte del marito”.
La sua disponibilità verso tutti non è passata inosservata. Il 2 febbraio ha ricevuto dalla mani del sindaco Giuliano Pisapia il Panettone d’oro, premio alla virtù civica istituito dal coordinamento dei comitati milanesi e dal Comune. “Sono in Italia da sei anni e mai mi sarei aspettato di arrivare così in alto”, commenta. “L’abbiamo segnalato perché è diventato un punto di riferimento per tutti qui”, spiega Lucia Gueri, presidente del comitato di quartiere.
La strada, però, può riservare anche brutti incontri, come quella volta che è stato minacciato da uno spacciatore, che accusava di aver rubato la droga nascosta nei cespugli dei giardinetti.