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Profughi di serie B

Al Tribunale di Milano è boom di ricorsi dei migranti che si sono visti rifiutati la domanda d’asilo. Fino a ottobre del 2011, la media era di 24 ricorsi al mese, dopodiché è schizzata a 80. Un’impennata che si spiega facilmente: sono i profughi dalla Libia a presentarli. Milano e provincia ne ospitano 928, in alberghi (come il residence Ripamonti) e strutture del terzo settore: arrivati soprattutto tra maggio e giugno, hanno chiesto asilo politico. Essendo però originari di Paesi come Ghana, Mali o Nigeria, la Commissione territoriale, dopo mesi di attesa, ha rigettato la loro domanda. Da qui i ricorsi, che rischiano di intasare non solo il Tribunale di Milano, ma anche gli uffici giudiziari di tutta Italia, visto che le persone fuggite dalla Libia e sbarcate nel nostro Paese sono circa 20mila. È quanto rivela Terre di mezzo – street magazine di aprile, nella rubrica curata dall’associazione Avvocati per niente.

La primavera araba ha portato in Italia circa 50mila persone. A quelle sbarcate prima del 5 aprile 2011 il Governo italiano ha concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Per quelli arrivati dopo, la maggior parte dalla Libia, invece ha cambiato strategia e li ha indotti a presentare domanda d’asilo. “Soltanto adesso le autorità sembrano scoprire che non sono cittadini libici e ritengono che non abbiano diritto all’asilo -scrive l’avvocato Livio Neri su Terre di mezzo-. Sono infatti lavoratori immigrati in Libia e provenienti da altri Paesi, nei quali dovrebbero essere quindi rimpatriati. Dopo averli accolti per un anno o due, possiamo espellerli verso Stati dai quali erano emigrati (e a volte scappati) tanti anni fa?”. 

Testo: Dario Paladini, per Redattore Sociale

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    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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